La GAZZETTA del POPOLO, 135 anni tra storia, giornalismo, cultura…
Venerdì 27 settembre, presso il Centro incontri della Regione Piemonte di Torino, si è tenuto il convegno Tra la carta e il web, organizzato dal Consiglio regionale del Piemonte e dalla Fipeg (Federazione italiana piccoli giornali).
Temi dell’incontro: le problematiche del sistema informativo locale in relazione al rapido sviluppo delle nuove tecnologie informatiche e dei social network che hanno modificato il modo stesso di fare informazione, le strategie in grado di aiutare i piccoli editori a raggiungere i propri lettori sul web e a valorizzare le testate locali in Rete, l’esigenza crescente di ottenere le notizie in mobilità e con ritmi sempre più veloci.
Dopo gli interventi istituzionali del Presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo e del Presidente della Giunta regionale Roberto Cota, è stata la volta di Pietro Policante (Presidente Fipeg) che ha introdotto e moderato l’incontro, mettendo in luce le criticità e le sfide proposte all’informazione locale dalla tecnologia digitale.
Tra i relatori:
Maria Vittoria Giancola, direttore digital news di Telecom Italia, che ha illustrato l’interesse dell’azienda verso l’editoria digitale descrivendo Cubolibri, apposita App precaricata sui device.
Gian Luigi Cavallo, AD e fondatore di Virtualcom Interactive che ha presentato il sistema multipiattaforma Virtualnewspaper per sfogliare, acquistare e abbonarsi online al proprio giornale ed in particolare la sua applicazione Edicola per “assaggiare” la notizia, in uno spazio di 60 secondi, e poi decidere se acquistarla o meno.
Paolo Agus, Presidente di Sinedita, espone l’applicativo per l’impaginazione di pubblicazioni utilizzato dalle società editrici locali in Piemonte, soffermandosi su come il giornale on line possa diventare un luogo di aggregazione delle proposte e delle qualità del territorio e sull’importanza del native advertising.
Emanuele Giachino, AD ed editore de Il Monferrato, descrive le tappe seguite dal suo giornale per restare al passo con le nuove tecnologie, Enrico Anghilante, editore di Sanremo news e del quotidiano on line Targatocn, rileva il numero, la profilatura e la capillarità dei contatti sulla notizia disponibile per rilevare l’interesse degli utenti.
Guglielmo Gasparini, del Csi Piemonte, e Domenico Tomatis, responsabile della Comunicazione istituzionale del Consiglio regionale del Piemonte, hanno infine illustrato il progetto di digitalizzazione degli archivi cartacei delle testate locali piemontesi che, una volta terminato, metterà a disposizione dei lettori ben 164 anni di storia dai quasi 80 giornali locali piemontesi ed il sistema di Rassegna Stampa Automatica, a partire dalla piattaforma giornalistica sviluppata dal CSI per i giornali locali piemontesi.
Di grande interesse è stata la tavola rotonda alla quale hanno partecipato direttori ed editori di alcune testate locali piemontesi, moderati da Silvano Esposito, direttore de Il Biellese, nel corso della quale si sono contrapposte due posizioni: chi vede nel processo tecnologico una sfida fondamentale per la carta stampata nella quale investire tempo e risorse, e chi considera che l’obiettivo del giornalista debba essere principalmente la qualità dell’articolo e dell’informazione e che il web sia solo un mezzo e non il fine della comunicazione.
Di questo avviso sembra essere Esposito, che introduce il dibattito con l’immagine nostalgica, ma reale, di chi ogni mattina, con qualunque tempo e in qualunque luogo, esce di casa appositamente per recarsi all’edicola per acquistare la copia del suo giornale, contrapponendola all’immagine molto meno romantica, degli “smanettoni” che passano rapidamente da una notizia all’altra sul loro mobile device.
Dello stesso avviso sembrano essere fondamentalmente anche Serena Fiocchi, direttrice de Il Corriere di Novara, nonostante l’attenzione rivolta a modernizzare l’immagine della testata sfruttando la tecnologia (il giornale possiede un suo sito e propone l’abbonamento online a sfogliazione) e Valerio Maccagno, de Il Saviglianese, che, come direttore del giornale locale più antico del Piemonte, che considera ancora essenziale il ruolo della testata cartacea per il legame con il territorio. Secondo lui, l’abbonamento on line è stategico più che altro per gli abbonati all’estero che sono spesso penalizzati dai disservizi postali
Anche Mario Ghirardi, direttore del Corriere di Chieri e Vice Presidente della Fipeg, ribadisce che il ruolo primario del giornalista è quello di fornire notizie serie e verificate ed articoli di qualità e ricorda il “motto” della Federazione è delle tre T: Tecnologia, Tradizione e Territorio.
Per Andrea Dellapina, (Eco risveglio del VCO) dopo gli sforzi fatti per trasformare il sito del giornale in qualcosa di più che una semplice vetrina ed avere aumentato notevolmente i contatti con i lettori attraverso i social network, rimane fondamentale la frase del direttore de “La Stampa”, Mario Calabresi, che dopo il suo viaggio statunitense, ha affermato “Il web è il mezzo e non il fine”.
Daniele Carli, de Il Risveglio di Ciriè, parte dal dato di fatto che, nonostante lo sforzo per adottare le nuove tecnologie, le entrate del giornale da Internet, siano praticamente pari a zero e si interroga su come trovare soluzioni che incrementino le entrate dal web.
Più ottimisti, Luca Sogno (direttore del Corriere Eusebiano), settimanale di Vercelli, proiettato verso i social network e nella trasformazione del loro sito in qualcosa di molto dinamico, che fornisca ogni giorno approfondimenti e nuove notizie per mantenere informati i lettori nello spazio tra un’uscita e l’altra, anche se si interroga su come generare reali ricavi dal web.
Andrea Cirio esprime la sua posizione come editore della Nuova Provincia d’Asti sostenendo con entusiasmo gli investimenti nell’introduzione delle nuove tecnologie, sia per l’edizione a sfogliazione che per l’ottimizzazione dell’uso dei social network per allargare e fidelizzare la comunità dei lettori.
Ancora oltre si spinge Massimo De Nuzzo (La Nuova Provincia di Biella) che sostiene il grande contributo delle pubblicità sul giornale on line, attraverso l’introduzione di banner pubblicitari.
Carta e web: la sfida è solo all’inizio…